Emanuele Inglese

19 Giugno 2021

Emanuele Inglese

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Protagonista indiscusso della scena di Roma prima, di tutta Italia e dei migliori club internazionali poi, Emanuele Inglese è il dj più amato dal “suo pubblico”; Chi ha avuto modo di ascoltarlo mentre “mette i dischi” sa di cosa sto parlando, lui stesso ne è consapevole e lo ammette; senza tutti quei ragazzi che lo hanno letteralmente sospinto dall’inizio, con tutta probabilità, oggi racconterebbe un percorso molto diverso. E, invece, le cose hanno preso una “certa piega”, serata dopo serata e disco dopo disco, trascinandolo sul vertice più alto di una macchina divenuta gigantesca, quel Diabolika capace di radunare migliaia di giovani ad ogni evento, sicuramente anche grazie al suo lungo lavoro. Ridurre Emanuele Inglese al semplice “resident” è un peccato di ingenuità terribile, soprattutto perché lui stesso sente di aver vestito a lungo dei panni diversi, quelli di uno dei dj più importanti d’Italia. A conti fatti, con buona pace di chi ha poca memoria, di questo si è trattato: Emanuele Inglese si è imposto ovunque sia stato chiamato all’opera, da Muccassassina al Diabolika, passando per Scandalo e per tutti club/discoteche che lo hanno ospitato.

Emanuele Inglese inizia la carriera da dj a Roma, nel 1992 diventa dj resident del Muccassassina e ci resta fino al 2002. Successivamente è uno dei protagonisti di Scandalo al PalaCisalfa di Roma, diventa poi protagonista indiscusso del Diabolika. È stato dj resident all’NRG di Ciampino (Roma) per il Diabolika, trasmesso in diretta su M2o ogni sabato notte dalla mezzanotte alle 5 del mattino. È, inoltre, guest all’Amnesia, all’Alcatraz, al Rolling Stone e ai Magazzini Generali (Milano), al Tenax (Firenze), al Alterego (Verona), al Q-Club di Zurigo (Svizzera), al Matis (Bologna), e al Cocoricò di Riccione, nell’estate 2007 è resident all’afterhours DIABOLIKA presso lo Space di Ibiza. La sua carriera prosegue con i successi di Francoforte, Colonia e Mikonos e attualmente vanta collaborazioni con artisti famosissimi del calibro di Mihalis Safras, Mark Broom, Butch, Amir, Villalobos,Dubfire, Adam Beyer, Richie Hawtin, solo per nominarne alcuni.

Tra le produzioni musicali Saxtronic Love, su etichetta Paprika, il mix Keep lost, la compilation House People Vol.1 (Paprika Records), Stoned Age EP su (Fahrenheit Records). Per l’etichetta discografica Stereo Seven Plus ha prodotto Camdentown e il follow up “Camdenroad”.

SABATO 19 DICEMBRE sarà il protagonista indiscusso della consolle SAME

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HOUSEATECH // HOUSEATECH - SAME (THE COLLECTION)
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